Poco meno di dieci anni fa l’universo cinematografico Marvel ha ideato uno dei migliori progetti dell’industria hollywoodiana moderna: gli Avengers.
Il progetto ha portato alla nascita di tre film: l’ultimo, di cui parleremo in questo articolo, Avengers: Infinity War, è arrivato quest’anno nelle sale italiane il 25 aprile, incassando la strabiliante cifra di 630 milioni di dollari in tutto il mondo. Tante erano le aspettative che il pubblico confidava nel gran finale e, a quanto pare, ancora un volta la Marvel ha prodotto l’apoteosi del blockbuster.
Due ore e quaranta minuti di puro spettacolo e intrattenimento.
Infinity War è il diciannovesimo film Marvel ed è la conclusione di un percorso di crescita ed “evoluzione” di tutti gli eroi che negli ultimi anni hanno occupato il grande schermo. Infatti, in quest’ultimo capitolo, i fratelli Russo affiancano agli Avengers anche i Guardiani della Galassia: un’idea inizialmente troppo ambiziosa (se teniamo in considerazione che vertono su due stili differenti), ma che alla fine ha portato ad un risultato avvincente.
Il mondo si ritrova innanzi alla resa dei conti. Il folle e intergalattico titano Thanos (presentato già in Guardiani della Galassia) intende conquistare l’intero universo con l’aiuto delle Gemme dell’Infinito, sei potentissime pietre che riunite sul Guanto dell’Infinito conferiscono al suo portatore dei poteri divini (la gemma del tempo, dello spazio, della mente, dell’anima, del potere, della realtà). Thanos pensa che l’universo sia diretto verso l’autodistruzione, e che l’espansione continua della vita senza limitazioni porterà a delle enormi catastrofi. Dunque si impone la missione di utilizzare il Guanto dell’Infinito per far scomparire per sempre nel nulla parte degli abitanti nell’universo. Qui entrano in gioco gli Avengers, che cercheranno in tutti i modi di fermare Thanos e allontanare ogni pericolo.
Riusciranno a salvare l’universo da Thanos?
Thanos è presentato quindi come il fulcro portante di tutta una serie di ingranaggi, che in quest’ultimo capitolo corrispondono alle diverse storie che ogni eroe ci ha permesso di conoscere già precedentemente. Il viaggio che compie per recuperare le Gemme dell’infinito ha permesso il pubblico di guardare al di là del semplice malvagio stereotipato dei fumetti: Thanos compie un vero e proprio viaggio introspettivo, in cui mette a nudo la sua essenza ossimorica di mostruosità e umanità. E’ un villain vero ma non cattivo, non odia nessuno e anzi dotato di un’etica, seppur opposta a quella degli eroi. E’ un personaggio tridimensionale ed è perfettamente coerente con la realtà che ci presenta.
Come spiega Joe Russo in un’intervista:
Thanos è un personaggio virtualmente indistruttibile, è più forte di Hulk e ha una pelle impenetrabile. Viene da un pianeta chiamato Titano. Molti anni prima di questo film il suo pianeta vive un cataclisma, erano a corto di risorse ed era in sovrappopolazione, Thanos quindi propose di sterminare metà della popolazione in modo casuale per salvare tutto il resto. Naturalmente i Titani rifiutarono la sua idea, lo etichettarono come un pazzo, lo esiliarono e il pianeta finì per soccombere. Così si è convinto nel tempo di dover esplorare pianeta dopo pianeta in tutto l’universo e spazzare via metà della popolazione di ciascun pianeta come modo per correggere quel globo e riportarlo al suo equilibrio originale.
Una volta aver sentito parlare delle Gemme dell’Infinito, si rende conto che se riesce a impossessarsi di tutte può controllare l’intero universo e col solo schiocco delle dita potrebbe correggere l’universo in modo permanente, rimuovendo il 50 percento della vita. Quindi, per i nostri personaggi si tratterà di una sfida incredibile: se i Vendicatori sono stati creati per qualcosa, è per fermare Thanos dal completare la sua missione.
Una volta chiarite le vere intenzioni del folle titano e le sue opinabili motivazioni, c’è ora da chiedersi: perché decide di venire allo scoperto proprio ora? Infondo, Thanos si aggirava tra gli Avengers e i Guardiani della Galassia già da un po’. Quindi? Con un excursus storico dei precedenti film possiamo ben ricordare che le entità più antiche e potenti dell’Universo Marvel sono oramai scomparse: in Doctor Strange ci viene presentata la morte dell’Antico e la definitiva sconfitta di Dormammu; in Guardiani della Galassia Vol. 2 avviene la totale distruzione di Ego ( che si scopra essere il padre di Star Lord); in Thor: Ragnarok muore il potente Odino, lasciando il regno di Asgard a suo figlio Thor, dio del tuono.
In poco più di due anni i personaggi onnipotenti e più insidiosi hanno abbandonato la scena e Thanos si è ritrovato a far fronte a delle figure al momento instabili, soprattutto dopo la frattura che hanno subito gli Avengers in Captain America: Civil War. In poche parole, è quindi l’occasione giusta per Thanos.
Infinity War non è un semplice pretesto per riunire tutti gli eroi Marvel, ma è il motivo per cui loro esistono e per cui la Marvel abbia ottenuto un successo planetario. Il film regala un vortice di sensazioni che spaziano dall’adrenalina data dall’azione, al pathos nei momenti più duri e significativi, al sorriso nei momenti divertenti e sdrammatizzanti. Le classiche battaglie vengono qui duplicate e con grande effetto proiettate sul grande schermo.
Ovviamente non è stato immune da critiche negative, che lo hanno ritenuto come l’ennesimo anonimo prodotto Marvel. Ma, a onor del vero, l’enorme successo ottenuto ha comunque oscurato tutti i “difetti” a favore degli effetti visivi di altissimo livello, delle scenografie digitali mostruose e delle perfette musiche di Alan Silvestri che rendono epico una storia di eroi che lo era già in partenza.
Infinity War è un pezzo di storia del Cinema moderno ed un esperimento perfettamente riuscito, su cui pochi avrebbero confidato. E’ l’apogeo dell’universo Marvel con cui è cresciuta un’intera generazione.
Molte sono le domande sospese alla fine della visione del film: Perché Stark non utilizza il telefono che gli ha dato Steve Roger per avvertirlo della minaccia di Thanos? La visione di Stark in Avengers: Age of Ultron si avvererà nel prossimo quarto capitolo? Gli eroi che Thanos ha fatto scomparire nel nulla, sono perduti per sempre?
Tra poco meno di un anno uscirà Avengers 4 e scopriremo quale sarà la reale sorte universale secondo la Marvel Comic Universe. Intanto, vi consiglio di recuperare i precedenti film e soprattutto Infinity War se ve li siete persi, in caso contrario correte al cinema per il nuovo film Marvel Antman and the Wasp. In entrambi i casi, ne vale assolutamente la pena.
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